Il crunch è l’esercizio più comune per la crescita e la definizione dell’ addome, il più usato per raggiungere l’effetto tartaruga.
Ci sono tanti tipi di crunch, ma al di là delle tipologie specifiche, vorremmo darvi i consigli giusti per eseguire correttamente i movimenti di base, quelli che si sbagliano più comunemente. Oggi parleremo del crunch più comune, se vi interessa sapere di più sulle singole tipologie, basta che lo scriviate nei commenti.
Il crunch classico è quello a terra. Viene eseguito in posizione supina, con le gambe flesse e divaricate fino all’altezza dei fianchi. L’esercizio prevede un sollevamento del busto verso il bacino, che invece deve rimanere saldo a terra. Dove si sbaglia?
Si respira male. La corretta respirazione è fondamentale per eseguire bene l’esercizio. Inspirate bene salendo ed espirate lentamente quando rilasciate. L’apnea non aiuta le fibre muscolari a lavorare bene, pertanto nella fase attiva del movimento espirate profondamente, in modo che il diaframma non sia un ostacolo nel momento di massimo avvicinamento tra bacino e torace; in quella di rilascio inspirate profondamente. La fatica raddoppia se respirate male.
Poggiate bene la schiena ogni volta che scendete e staccatela lentamente dal suolo senza slanci eccessivi quando risalite per non gravarla. Ricordate che la slancio ottimale sarebbe di 30° da terra per sollecitare i muscoli dell’addome, oltre i 30 si stimolano anche altri distretti muscolari.
Non spingete troppo in avanti il collo con le mani. Facendolo, la tensione al collo è assicurata. Quella delle mani dietro la nuca è solo un sostegno, lo sforzo in avanti deve essere del torace. Solo in questo modo il torace lavora bene e stimola le fibre muscolari a crescere.
Speriamo che l’articolo vi possa aiutare a ragionare sui vostri movimenti. Magari diminuite il numero delle serie e concentratevi per fare bene sull’esercizio.
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