Sono 12 milioni gli italiani che soffrono di insonnia. Non sembra un problema così diffuso e invece le cifre dimostrano il contrario.
Ma quant’è gradevole la sensazione che si prova quando, dopo aver lasciato i figli a scuola, lavorato 8 ore, fatto la spesa, ritirato le cose in tintoria, preparato la cena, fatto i piatti e la doccia, ti sdrai a letto e non chiudi occhio? Quanti preferiscono alzarsi piuttosto che rigirarsi continuamente e ingarbugliarsi tra le coperte?
A lungo andare, uno stato di veglia prolungata provoca danni significativi al nostro organismo. Le difese immunitarie si abbassano e diventa più facile ammalarsi, le performance peggiorano e i riflessi rallentano. Recenti ricerche hanno inoltre evidenziato che lo stress procurato dall’insonnia provoca un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Pertanto il rischio di infarto aumenta.
Secondo gli studi dei ricercatori della University of Pennsylvania School of Medicine, la perdita costante di ore di sonno produce il deterioramento di un quarto dei neuroni, il 25% , in aree fondamentali del cervello dedicate ai processi cognitivi e alle funzioni motorie.
L’attività fisica può aiutarci a ristabilire i ritmi giusti. Il fitness, infatti, ci permette di liberare la mente dalle preoccupazioni che ci tormentano. Quando ci alleniamo, l’organismo libera le endorfine, che sono sostanze euforizzanti, in pratica degli antidepressivi naturali.
Così l’attività fisica influenza positivamente l’umore, scarica lo stress e consente di poggiare la testa sul cuscino con le preoccupazioni in parte processate.
Ovviamente la condizione fondamentale affinché si possa godere di questo effetto benefico è la pratica dello sport prima di cena, altrimenti il rilascio di adrenalina potrebbe acuire lo stato di insonnia. Chi ne soffre deve necessariamente allenarsi la mattina o il primo pomeriggio, altrimenti è come una dose di caffè dopo cena che provoca l’effetto contrario a quello desiderato.
Avete mai notato una relazione diretta tra l’esercizio fisico e il vostro sonno?
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